INNOVAZIONE: CARTA OTTENUTA DA SCARTI AGRICOLI QUASI AL 100%

Vi sono approssimativamente più di 7 miliardi di persone sulla terra. Per il nostro approvvigionamento alimentare, coltiviamo sempre più piante e raccolti. L’industria alimentare ne utilizza solo una piccola parte: generalmente solo i semi, i frutti, le radici e i succhi. In termini concreti, questo significa che solo il 15-20% degli oltre 16.500 miliardi di chilogrammi di prodotti agricoli sono utilizzati come cibo. Miliardi di tonnellate di residui e rifiuti agricoli rimangono inutilizzati. Una parte di questi può servire come mangime per gli animali, ma una gran parte viene bruciata in loco o finisce nelle centrali elettriche dove verrà bruciata per generare energia; il che è un peccato perché sarebbe meglio poter trasformare i residui agricoli in materia prima per la carta e il cartone PaperWise. Questa, come tutti gli altri tipi di carta di alta qualità, può essere riciclata fino a 7 volte. Dopodiché, può sempre essere bruciata per generare energia o, meglio ancora: attraverso la digestione anaerobica in biogas e compost, il risultato finale è che si ricavano energia e concime dai rifiuti. La carta bianca PaperWise è composta da >85% di rifiuti agricoli e il marrone naturale è 100% di rifiuti agricoli. Considerando che PaperWise soddisfa i più alti standard di qualità, non c’è motivo di non passare alla carta fatta con rifiuti agricoli.

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